La startup innovativa è, molto spesso, una società a responsabilità limitata iscritta nella sezione speciale del registro delle imprese.
Lo stesso vale anche per le PMI innovativa. La forma giuridica della s.r.l. o della s.r.l.s. sono quelle più utilizzate per le società innovative.
E’ possibile, tuttavia, che per diversi motivi, i soci decidano di costituire la startup innovativa con una forma giuridica diversa.
Un tipo giuridico utilizzato dai giovani che anelano ad una struttura giuridica paritaria, è quello della cooperativa. In effetti considerazioni diverse dalla mera finalità di business, possono consigliare l’adozione della società cooperativa che, nella governance, lascia prevalere il principio della testa rispetto a quello del capitale.
La forma giuridica della società cooperativa, pur se non consigliata in caso di accesso ad investimenti da parte di vc o di fondi di investimento, una dinamica frequente nel mondo delle startup, è molto flessibile e consente di definire bene l’apporto di ognuno al progetto innovativo.
Per questo motivo la società cooperativa è uno strumento poco utilizzo e, in genere, inadatto a questo contesto innovativo, al contrario della s.r.l..
Per quale motivo le startup innovative sono costituite prevalentemente come s.r.l.?
La forma giuridica della società a responsabilità limitata è quella più agevole, flessibile e economica per dei giovani che si approcciano al mondo imprenditoriale.
Iscrivendo la società a responsabilità limitata nella sezione speciale delle startup innovative sarà possibile manipolare lo statuto sociale ed adattare le clausole alle esigenze di una società di più grandi dimensioni.
Uno dei motivi per i quali è stato creato il modello “startup innovativa” era quello di creare dei veicoli di investimento e attrazione di fondi per irrobustire il capitale delle PMI e delle microimprese, con formule finanziarie che, nella norma, appartengono alla società per azioni o in accomandita per azioni, delle strutture giuridiche più complesse e articolate, idonee all’investimento di capitali anche ingenti.
La startup innovativa è cucita sul tipo delle società a responsabilità limitata, più adatta ai giovani imprenditori, perché meno costosa e complessa rispetto a una società per azioni.
Se costituisco uno startup innovativa o pmi innovativa in forma di società per azioni, cosa cambia rispetto ad un s.r.l.?
Nella pratica non cambia nulla, tutte le clausole speciali che è possibile introdurre per le startup innovative società a responsabilità limitata è possibile introdurle, a maggior ragione, nello statuto della società per azioni.
Il costo cambia, tra una s.r.l. e una s.p.a.. La gestione amministrativa è più complessa e il costo della revisione legale e del collegio sindacale potrebbe incidere in modo significativo, da 14.000 euro l’anno.
La s.p.a. può avere gli stessi benefici, le stesse agevolazioni, anche fiscali, per sè o per i soci.
Perché spendere di più per una società per azioni startup innovativa rispetto a una società a responsabilità limitata? Quali sono i benefici di una s.p.a. startup innovativa o pmi innovativa?
Non vi è alcuno specifico beneficio se non quello di una migliore presentazione a tutti gli stakeholders.
Con una società per azioni l’impresa è già pronta ad accogliere investitori, la struttura da più garanzie a chi volesse partecipare al business.
Da non sottovalutare anche l’importanza di scegliere in anticipo non solo l’assetto amministrativo, ma anche l’assetto dell’organo di controllo. Quest’ultimo non è sostanzialmente modificabile per tre anni e “costringe” anche gli investitori istituzionali ad accettare la struttura, immodificabile per una precisa disposizione normativa.
In conclusione, un consiglio utile che può indirizzare gli imprenditori sulla scelta dell’uno o dell’altro modello, ossia s.r.l. versus s.p.a. , è quello di procedere alla scelta della s.p.a. se è già abbastanza prevedibile che il business si possa sviluppare velocemente, nell’arco di pochi anni.
In caso contrario è sempre da tenere ben presente che sarà possibile costituire la s.r.l. in un primo tempo e poi trasformarla in s.p.a.. La trasformazione è omogenea da un punto di vista del capitale e della tassazione e non comporta particolari oneri e incombenze, oltre ai normali costi per i professionisti coinvolti, quindi commercialista e notaio.
La scelta tra la società per azioni e la società a responsabilità limitata, quando si decide di costituire una startup o una pmi innovativa, infine, si può riassumere in una semplice scelta di convenienza economica, piuttosto che di opportunità, essendo entrambe due formule giuridiche apprezzabili per uno startupper.
E’ probabile che il giovane imprenditore opti per la s.r.l., mentre il gruppo imprenditoriale più strutturato per la s.p.a., tuttavia è anche una questione di convinzione e di prospettive, la scelta è abbastanza complessa, per questo motivo è consigliabile rivolgersi a professionisti, avvocati e commercialisti che abbiano una specifica competenza non solo in startup e pmi innovative, anche in diritto e pratica societaria.
Dottore commercialista at Proclama SPA
Dottore Commercialista, CEO & founder di Proclama SpA tra professionisti
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