Guida per Amministratori di S.r.l.: la Gestione Fiscale

In questo articolo affrontiamo la terza parte del nostro ciclo dedicato alla professione dell’amministratore di s.r.l., focalizzandoci sulla gestione fiscale. In questo articolo esploreremo vari aspetti della gestione fiscale, tra cui l'IVA, l'IRES, l'IRAP e i crediti d'imposta, fornendo esempi pratici e consigli utili per una corretta amministrazione fiscale della vostra società.

L'IVA: Cos'è e Come Funziona

L'IVA, o Imposta sul Valore Aggiunto, è un'imposta indiretta che colpisce il consumatore finale attraverso un meccanismo di calcolo basato sulla detrazione di imposta da imposta. Per un commercialista, l'IVA è un concetto semplice, ma per un amministratore di s.r.l., può rappresentare un ostacolo allo sviluppo del business.

Esempio Pratico: La Dark Kitchen

Durante il periodo del lockdown, una s.r.l. che svolge attività di somministrazione ha trasformato la sua attività operando come dark kitchen. Normalmente, l'aliquota IVA per la somministrazione è del 10%, mentre quella per la vendita varia in base al bene venduto. Ad esempio, se si consuma una bottiglia di vino al ristorante, l'IVA è al 10%, mentre se la stessa bottiglia viene acquistata al supermercato, l'aliquota è al 22%.

Nel caso della dark kitchen, le pietanze e i prodotti vengono acquistati. Ma come viene considerata l'IVA? Si tratta di somministrazione o di vendita? Questo dilemma è stato oggetto di discussioni dottrinali e giuridiche. Tuttavia, la legge di bilancio 2021 ha uniformato l'IVA sugli alimenti per l’asporto o la consegna a domicilio all’IVA sulla normale attività di ristorazione. Nonostante ciò, rimangono alcune complicazioni. Ad esempio, se insieme al risotto alla milanese si consegna una bottiglia di vino, l’IVA è al 22%, mentre se il vino viene somministrato in un ristorante, l'aliquota è al 10%.

Il Meccanismo dell'IVA

Per capire meglio il funzionamento dell'IVA, consideriamo un e-commerce che vende prodotti alimentari tipici. Immaginiamo un portale che acquista e vende tre prodotti: formaggi, conserve alimentari e vino.

Acquisto di un prodotto:

Supponiamo di acquistare una provola ragusana per 100 euro + IVA al 4%. Il costo totale è 104 euro.

Vendita del prodotto:

Vendiamo la provola sul portale per 208 euro, di cui 200 di imponibile e 8 di IVA (aliquota 4%).

Calcolo dell'IVA da versare:

L'IVA da versare sarà la differenza tra l'IVA sulle vendite (8 euro) e l'IVA sugli acquisti (4 euro), quindi 4 euro.

Alla fine, l'IVA non incide sul costo o sul ricavo dell'azienda, ma è pagata dal consumatore finale. Ad esempio, se il formaggio viene consumato a casa, l'IVA è al 4%, ma se viene consumato al ristorante, l'IVA è al 10%.

Aliquote IVA

L'aliquota è la percentuale di IVA applicata a un prodotto o servizio specifico. Nell'esempio dell'e-commerce

        - Formaggi: IVA al 4%

        - Conserve alimentari: IVA al 10%

        - Vino: IVA al 22%, che è l'aliquota ordinaria e più utilizzata.

    

    

Periodicità del Versamento IVA

Il versamento dell'IVA avviene con periodicità mensile o trimestrale, al 16 di ogni mese o del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre, salvo l'ultimo. Questa periodicità dipende dal volume di affari della società. Le aziende più piccole possono versare l'IVA trimestralmente, mentre le altre sono obbligate al versamento mensile.

Settori Particolari

Ci sono settori che fatturano in esenzione di IVA per evitare di gravare il costo sul cittadino. Questi includono il settore sanitario, l’istruzione e le onoranze funebri. Altri casi particolari riguardano il regime della vendita di beni usati (regime del margine) e le agenzie di viaggio, che hanno meccanismi di detrazione particolari.

Operazioni Commerciali e IVA

Le operazioni commerciali nazionali, intracomunitarie ed extra comunitarie hanno trattamenti IVA differenti

        - Nazionali: Applicazione normale dell’IVA sugli acquisti e sulle vendite.

        - Intracomunitarie: Meccanismo di inversione contabile senza esplicitazione dell’IVA in fattura.

        - Extra comunitarie: Dichiarazione doganale con pagamento dei dazi e dell'IVA a carico dell’acquirente. L’IVA versata in dogana può essere recuperata.

    

    

Conclusione del Caso Pratico

Il nostro commercialista, Giuseppe Ragaglia, ci spiega che nel caso specifico della dark kitchen, la legge di bilancio 2021 ha chiarito che l'IVA per gli alimenti venduti per asporto o consegna a domicilio è la stessa dell'IVA per la ristorazione normale. Tuttavia, per i beni accessori come il vino, l'IVA applicabile rimane quella ordinaria del 22%.

IRES e IRAP: Imposte sulle Società

Esempio Pratico: La Presentazione del Bilancio

Un amministratore di s.r.l. presenta il bilancio in assemblea dichiarando un utile di 30.000 euro, destinato ad accantonamento a riserva. Un socio chiede se non sia opportuno accantonare anche per le imposte sul reddito. L’amministratore, incerto, chiede lumi al suo fiscalista.

Cos'è l'IRES?

L'IRES, Imposta sul Reddito delle Società, è l'imposta che colpisce il reddito fiscale delle società a responsabilità limitata. L'aliquota è del 24%. Se una società ha utili, l'anno successivo paga le imposte sul reddito dichiarato.

Cos'è l'IRAP?

L'IRAP, Imposta Regionale sulle Attività Produttive, si applica sul valore della produzione netta delle società, che include il reddito più alcuni costi come quelli del personale. L'aliquota varia ma generalmente è intorno al 4%.

Esempio di Calcolo

Supponiamo una s.r.l. con un reddito di 10.000 euro e spese del personale di 20.000 euro. Pagherà

        - IRES: 24% di 10.000 euro, pari a 2.400 euro.

        - IRAP: 4% di 30.000 euro (10.000 + 20.000), pari a 1.200 euro.

    

    

Perdite Fiscali

In caso di perdite, la società non paga utili, ma può riportare le perdite negli anni successivi per ridurre gli utili futuri. Tuttavia, se le perdite riducono significativamente il patrimonio netto, i soci devono decidere se liquidare la società o ricapitalizzarla.

Costi e Ricavi Non Deductibili

Alcuni costi e ricavi, pur presenti in contabilità, non sono considerati nel calcolo del risultato fiscale. Ad esempio:

        - Costi deducibili parzialmente: Autoveicoli (20%), spese telefoniche (80%), spese per alberghi e ristoranti (75%).

        - Costi indeducibili: Sanzioni, multe stradali, IMU (parzialmente).

        - Ricavi non tassabili: Alcuni [contributi](https://www.srlonline.com/bando-esg-2023-opportunita-per-la-transizione-ecologica/) a [fondo perduto](https://www.srlonline.com/fare-impresa-in-sicilia-arriva-il-bando/), come quelli legati al COVID-19.

    
    

La deducibilità dei costi segue il principio dell'inerenza, cioè il costo deve essere direttamente connesso all'attività aziendale. Ad esempio, l'acquisto di una Jaguar sarà deducibile solo in misura minima, ma sarà completamente deducibile per un'azienda che vende auto.

Conclusione del Caso Pratico

Il fiscalista spiega che una s.r.l. può avere un utile fiscale diverso dall'utile di bilancio. Nel caso specifico, poiché la società aveva utilizzato l'iperammortamento fiscale, non vi erano imposte da versare sul reddito, permettendo di destinare tutte le somme a riserva o alla distribuzione degli utili ai soci.

Crediti di Imposta: Un Vantaggio Fiscale

Esempio Pratico: Investimenti e Innovazione

Un amministratore di s.r.l. effettua un investimento in macchinari avanzati e si occupa di attività di ricerca e sviluppo. Il commercialista verifica le spese sostenute e propone di accedere al credito di imposta 4.0 per i macchinari e per l'attività di ricerca e sviluppo.

Cos'è il Credito di Imposta?

Il credito di imposta è una misura di agevolazione fiscale che riconosce un vantaggio all'imprenditore che investe in beni materiali o immateriali. La società investe e il fisco riconosce una percentuale dell'investimento come vantaggio fiscale, utilizzabile in compensazione con il modello di pagamento F24.

Tipologie di Crediti di Imposta

Esistono diversi crediti di imposta, tra cui

        - [Bonus](https://www.srlonline.com/bonus-pubblicita-2023-guida-completa-alle-agevolazioni-novita-e-accesso-nel-settore-pubblicitario/) investimenti [sud](https://www.srlonline.com/zona-economica-speciale-unica-nuovo-baluardo-delleconomia-meridionale/): Per investimenti nel mezzogiorno d'Italia.

        - Transizione 4.0: Per macchinari innovativi e interconnessi.

        - [Transizione 5.0](https://www.srlonline.com/credito-di-imposta-transizione-5-0-focus-sullo-scenario-controfattuale/): Per investimenti green e digitali.

        - Bonus pubblicità: Per investimenti pubblicitari.

        - Credito d’imposta ricerca e sviluppo: Per attività di ricerca e sviluppo.

        - Crediti per settori specifici: Autotrasporto, cinema, editoria, misuratori fiscali, ecc.

        - Crediti post-COVID: Sanificazione, locazione, sostegni vari.

    

    

Importanza della Proattività

È importante che l’amministratore verifichi il corretto inserimento di tutti i crediti di imposta nelle dichiarazioni dei redditi. Un mancato inserimento potrebbe causare problemi in fase di liquidazione della dichiarazione e portare a controlli dell’Agenzia delle Entrate.

Valutazione Aziendale

L'utilizzo dei crediti di imposta deve partire da un'analisi aziendale dell'utilità dell'investimento. Il vantaggio fiscale è una fonte di finanziamento del progetto, ma non deve essere l'unico motivo per l'investimento. Bisogna sempre considerare se il bene o l'attività siano realmente utili per lo sviluppo o la crescita del business.

Conclusione del Caso Pratico

Il commercialista prepara il progetto per verificare le condizioni e i requisiti per il credito di imposta, redige il dossier per l’attività di ricerca e sviluppo e permette alla società di utilizzare il credito d'imposta in compensazione con le imposte correnti sul reddito.

Conclusione Generale

La gestione fiscale è una componente critica per qualsiasi s.r.l. Un amministratore deve essere ben informato su tutte le tipologie di imposte e crediti di imposta disponibili, comprendere le normative relative all'IVA, all'IRES, all'IRAP e sfruttare i crediti di imposta per ottimizzare il carico fiscale. Collaborare strettamente con consulenti del lavoro e commercialisti è essenziale per assicurare una gestione fiscale ottimale e conforme alle leggi.