Il Fondo Impresa Femminile, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), rappresenta uno strumento chiave per supportare e promuovere l’imprenditoria femminile in Italia. Questo fondo si articola in due linee di intervento principali: gli incentivi per sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne, e il Programma Imprenditoria Femminile, volto a diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e a rafforzare la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa.

Gli incentivi del fondo impresa femminile

La prima linea di intervento del fondo prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per supportare le imprese femminili in diverse fasi del loro ciclo di vita. Gli incentivi sono rivolti a imprese di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane. Una particolare attenzione è rivolta alle società a responsabilità limitata (SRL) a prevalenza femminile e alle società composte in maggioranza da donne.

Le tipologie di imprese femminili che possono beneficiare degli incentivi sono:

• Cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie

• Società di capitale, incluse le Srl, con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne

Oltre alle società possono usufruire di questi incentivi anche le ditte individuali:

• Imprese individuali con titolare donna

• Lavoratrici autonome con partita IVA

Gli incentivi finanziano programmi di investimento in diversi settori, dall’industria ai servizi, dall’artigianato al commercio e al turismo, da realizzare in un massimo di 24 mesi. Sono finanziabili le spese per investimento, il costo del lavoro e le spese per il capitale circolante entro determinati limiti percentuali.

Per le nuove imprese o quelle costituite da meno di 12 mesi, sono previsti contributi a fondo perduto che variano in funzione della dimensione del progetto, mentre per le imprese attive da più di 12 mesi, gli incentivi prevedono un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili.

Il programma imprenditoria femminile

La seconda linea di intervento del Fondo Impresa Femminile è il Programma Imprenditoria Femminile, che prevede iniziative di accompagnamento, formazione e comunicazione per diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e contribuire a rafforzare la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa.

Il programma si articola su tre macroattività:

• Promozione, comunicazione e orientamento

• Formazione e diffusione della cultura imprenditoriale

• Diffusione valori e professioni STEM

I servizi sono rivolti a imprenditrici o potenziali imprenditrici, studentesse e studenti, ricercatrici, e più in generale all’intera popolazione femminile. L’obiettivo è quello di creare un clima culturale favorevole ed emulativo che spinga le ragazze e le donne a intraprendere attività imprenditoriali, rafforzando le loro capacità e competenze e incentivando la loro presenza nei settori scientifici e tecnologici (STEM).

Fondo impresa femminile: dotazione finanziaria e chiusura temporanea

Il Fondo Impresa Femminile rientra nel pacchetto di interventi promossi dal MIMIT a sostegno dell’impresa femminile, con una dotazione finanziaria complessiva significativa. Tuttavia, è importante sottolineare che al momento il fondo è temporaneamente chiuso, avendo esaurito le risorse disponibili per il bando.

Nonostante la chiusura temporanea del Fondo Impresa Femminile, le imprese guidate da donne, e in particolare le Srl a prevalenza femminile e le società composte in maggioranza da donne, possono comunque valutare altre opportunità di finanziamento e supporto, come i bandi nazionali e regionali dedicati all’imprenditoria femminile.

Altre opportunità per le srl composte in maggioranza da donne

In attesa della riapertura del Fondo Impresa Femminile, le donne imprenditrici possono sfruttare altre opportunità offerte da bandi nazionali e regionali. Vediamo nel dettaglio alcune delle principali iniziative.

ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero

Il bando ON di Invitalia è pensato per supportare le giovani imprenditrici e gli under 35 su tutto il territorio nazionale. Offre un mix di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per progetti con spese fino a 3 milioni di euro, coprendo fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Questo fondo è particolarmente attento alle iniziative imprenditoriali femminili e rappresenta un valido supporto per le donne che desiderano avviare la propria attività. I progetti possono riguardare nuove iniziative o l’ampliamento, la diversificazione o la trasformazione di attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.

Smart&Start Italia

Smart&Start Italia è un programma nazionale dedicato alle startup innovative che punta a sostenere progetti imprenditoriali caratterizzati da un forte elemento di innovazione tecnologica. Il bando offre finanziamenti a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili, con la possibilità di incrementare la percentuale al 90% per startup composte interamente da donne o da giovani under 36.

Questo incentivo è rivolto alle startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. Possono accedere al finanziamento anche team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello "startup Visa".

Smart&Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale. Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche: avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo; essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things; essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto. Inoltre, il "Decreto Rilancio" del 20 maggio 2020 ha esteso il contributo a fondo perduto anche alle startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia.

Un’attenzione particolare alle società a responsabilità limitata

Nel panorama delle imprese femminili, le società a responsabilità limitata (Srl) rappresentano una forma giuridica sempre più diffusa. Le Srl offrono infatti diversi vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità nella gestione e una responsabilità limitata per le socie.

Molti dei bandi e delle agevolazioni per l’imprenditoria femminile sono rivolti anche alle Srl con una prevalenza di donne nella compagine sociale e negli organi di amministrazione. 

Le Srl femminili possono dunque accedere a diverse opportunità di finanziamento e supporto per lo sviluppo delle loro attività. 

Bandi regionali per l’imprenditoria femminile

Oltre ai bandi nazionali, molte regioni italiane hanno attivato misure specifiche a favore delle donne imprenditrici o delle giovani che desiderano avviare un’attività. Questi bandi regionali rappresentano un’opportunità aggiuntiva per accedere a finanziamenti, contributi a fondo perduto e servizi di supporto per lo sviluppo delle imprese femminili.

Le agevolazioni regionali possono riguardare diversi settori, dall’artigianato al turismo, dall’agricoltura ai servizi, e prevedere condizioni vantaggiose per le imprese guidate da donne. Ad esempio, alcune regioni offrono contributi a fondo perduto più elevati per le startup femminili o prevedono premialità nei criteri di valutazione dei progetti.

Per orientarsi nel panorama dei bandi regionali e individuare le opportunità più adatte alle proprie esigenze, può essere utile rivolgersi a società specializzate in finanza agevolata..

I bandi per l’imprenditoria femminile sono una leva per la crescita

L’imprenditoria femminile rappresenta una leva fondamentale per la crescita e l’innovazione del sistema economico italiano.

Per cogliere al meglio queste opportunità, è fondamentale rimanere aggiornati sui bandi disponibili sui siti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sul sito di Invitalia s.p.a., che gestisce i fondi ministeriali, sui siti regionali, come ad esempio Puglia Sviluppo, Lazio Innova, Finlombarda e Finpiemoente, solo per citarne alcune.