La tua SRL necessita di un upgrade digitale ma i costi ti spaventano? Con il Voucher Cloud e Cybersecurity 2026 lo Stato copre il 50% delle tue spese per software gestionale, servizi cloud e sicurezza informatica, fino a un massimo di 20.000 euro. È l'occasione che aspettavi per trasformare la tua impresa senza prosciugare le casse.
In Breve
- Contributo a fondo perduto: 50% delle spese ammissibili, fino a 20.000€
- Spesa minima: 4.000€ per accedere al voucher
- Beneficiari: PMI, liberi professionisti e studi professionali con partita IVA
- Tempistiche: presentazione domande con successivo provvedimento direttoriale (data da definire)
Introduzione: il digital gap delle PMI italiane
Ogni giorno sono oltre 1.400 gli attacchi informatici che colpiscono le imprese italiane, e solo il 6% delle PMI possiede strutture di cybersecurity adeguate. Con l' aumento esponenziale delle minacce digitali, dal ransomware al phishing, la trasformazione tecnologica non è più un'opzione ma una necessità. Eppure, molte SRL rimandano l'investimento digitale per i costi proibitivi. Per questo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha creato il Voucher Cloud e Cybersecurity: 150 milioni di euro per aiutare le imprese a fare quel salto di qualità che da sole non potrebbero permettersi.
Secondo i dati recenti dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (gennaio-novembre 2025), gli attacchi informatici in Italia sono aumentati del 53% nei primi sei mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. Il Voucher Cloud e Cybersecurity 2026, come ufficialmente definito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rappresenta una risposta strutturata a questa minaccia crescente.
Cosa prevede esattamente il contributo
L'agevolazione è strutturata come contributo a fondo perduto che copre:
- Il 50% delle spese ammissibili
- Massimale di 20.000 euro per ogni impresa o professionista
- Piano di spesa minimo di 4.000 euro (soglia di ammissibilità)
In pratica, se investi 10.000 euro in software e servizi cloud/cyber, ottieni 5.000 euro di contributo. Se arrivi a 40.000 euro di spesa, raggiungi il massimo teorico di 20.000 euro di contributo. Il tutto in regime "de minimis", quindi cumulabile con altri aiuti nel rispetto dei massimali comunitari. Queste misure sono ufficialmente definite nel decreto ministeriale 18 luglio 2025 che disciplina gli interventi.
Chi può accedere al voucher
La misura è pensata per il tessuto produttivo italiano
- Micro, piccole e medie imprese (PMI) regolarmente costituite, iscritte al Registro Imprese e in attività
- Professionisti (sia ordinistici che non ordinistici) con partita IVA
- Studi professionali e società di servizi
Requisiti tecnici minimi
Oltre ai classici paletti sugli aiuti di Stato (nessuna procedura concorsuale in corso, assenza di aiuti illegali non rimborsati), è richiesto un contratto di connettività con velocità minima di download di 30 Mbps. Questo requisito di connettività è coerente con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la digitalizzazione del Paese.
Le spese ammissibili: un ecosistema completo
Il punto di forza del voucher è la sua ampiezza: non si limita a singoli software ma copre l'intero ecosistema digitale aziendale.
Cyber security (hardware e software)
- Firewall e firewall di nuova generazione (NGFW)
- Router/switch sicuri e sistemi di prevenzione intrusioni (IPS)
- Antivirus e antimalware evoluti
- Software di monitoraggio reti e crittografia dati
- Sistemi SIEM e software per gestione vulnerabilità
Servizi cloud infrastrutturali (IaaS/PaaS)
- Macchine virtuali e storage in cloud
- Backup e disaster recovery
- Servizi di rete (VPN, protezione DDoS)
- Database cloud per applicazioni gestionali
Software gestionali in cloud (SaaS)
Qui sta l'opportunità più interessante per le SRL
- Software di contabilità e gestione amministrativa
- Soluzioni HRM per gestione personale e turni di lavoro
- ERP e piattaforme di produttività (anche con AI integrata)
- CMS e piattaforme e-commerce per vendere online
- CRM e strumenti gestione clienti
- Centralini virtuali e sistemi di collaborazione unificata
Servizi professionali
Sono finanziabili anche servizi di configurazione, monitoraggio e supporto continuativo, fino al 30% del piano di spesa complessivo. Importante: non sono ammissibili i costi di formazione.
L'importanza dell'upgrade significativo
Attenzione: il voucher non finanzia semplici rinnovi o repliche. Le spese sono ammissibili solo se riguardano:
- Servizi nuovi o aggiuntivi rispetto a quelli già in uso
- Upgrade significativi con miglioramenti di funzionalità o sicurezza
Esempio pratico
: una SRL che passa da un gestionale locale installato su server interno a un ERP in cloud integrato con CRM, business intelligence e moduli di automazione può accedere al voucher perché rappresenta un cambiamento tecnologico rilevante.
Durata dei contratti e modalità di acquisto
Il bando prevede flessibilità
- Acquisto diretto: piano di spesa da concludere entro 12 mesi dalla concessione
- Abbonamento: durata minima di 24 mesi (solo i primi 24 mesi sono considerati ai fini del contributo)
- Soluzioni miste: parte in acquisto diretto e parte in abbonamento
Fornitori qualificati: il garante di qualità
Per evitare improvvisazioni, il MIMIT istituirà un elenco ufficiale di fornitori abilitati. Solo chi sarà iscritto potrà vendere servizi finanziabili. I fornitori devono possedere:
- Servizi qualificati QC1 nel catalogo nazionale ACN, oppure
- Certificazioni specifiche: ISO 9001, ISO/IEC 27001, ISO/IEC 27017, CSA Star Level 2
Ogni servizio avrà un codice identificativo da indicare in preventivi, contratti e fatture. Le modalità di formazione e gestione di questo elenco sono definite nel decreto direttoriale 21 novembre 2025 che stabilisce i requisiti e le procedure di accreditamento.
Tempistiche e procedura
La procedura si svolgerà in due fasi
Fase 1 - Accreditamento fornitori (marzo-aprile 2026)
Le aziende fornitrici presenteranno istanza dal 4 marzo al 23 aprile 2026. Infratel Italia verificherà i requisiti tecnici.
Fase 2 - Apertura sportello PMI (data da definire)
Entro 60 giorni dalla chiusura della finestra fornitori (23 aprile 2026), il MIMIT pubblicherà l'elenco ufficiale. Con successivo provvedimento direttoriale saranno definiti i termini per l'apertura dello sportello. La procedura sarà a sportello (ordine cronologico) fino a esaurimento fondi, gestita dal MIMIT con il supporto di Invitalia e Infratel Italia.
La domanda dovrà contenere
- Dati dell'impresa o professionista
- Descrizione servizi scelti con codici fornitore
- Modalità di acquisizione (acquisto/abbonamento)
- Importo spese ammissibili e contributo richiesto
- Dichiarazioni sostitutive sui requisiti
- Preventivi del fornitore
L'istruttoria si concluderà in 60 giorni e il contributo potrà essere erogato
- In due quote: prima dopo il sostenimento di almeno il 50% delle spese, seconda a completamento
- In un'unica soluzione: a realizzazione dell'intero piano di spesa
Tabella riassuntiva del voucher
| Voce | Dettagli |
|---|---|
| Dotazione totale | 150 milioni di euro |
| Aliota contributo | 50% spese ammissibili |
| Importo minimo progetto | 4.000 € |
| Importo massimo contributo | 20.000 € |
| Durata minima abbonamenti | 24 mesi |
| Massimale servizi professionali | 30% del piano di spesa |
| Riserva Sud | 71 milioni di euro (per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) |
Esempio pratico per una SRL
La SRL Rossi & C., piccola impresa manifatturiera con 8 dipendenti, decide di modernizzarsi:
Piano di investimento
:
- ERP cloud integrato: 18.000€ (24 mesi)
- Sistema backup e disaster recovery: 6.000€
- Firewall NGFW e antivirus centralizzato: 8.000€
- Servizi configurazione e setup: 4.000€
- Totale spesa: 36.000€
Contributo ottenibile
: 18.000€ (50%) Costo finale per l'impresa: 18.000€
Un'operazione che da sola sarebbe costata 36.000€, con il voucher dimezza il costo e permette alla SRL di accedere a tecnologie avanzate che altrimenti non potrebbe permettersi.
SRLOnline consiglia: come prepararsi per tempo
Mancano ancora mesi all'apertura dello sportello, ma è fondamentale muoversi subito. Il nostro team di commercialisti specializzati può aiutarti a:
- Verificare i requisiti della tua SRL per l'accesso al voucher
- Definire il progetto digitale più adatto alle tue esigenze
- Identificare fornitori qualificati ACN nella tua zona
- Preparare la documentazione necessaria per la domanda
- Ottimizzare la struttura societaria per massimizzare i benefici
Inoltre, grazie alla nostra piattaforma digitale, possiamo integrare il tuo gestionale contabile con altri software cloud finanziabili dal voucher, creando un ecosistema digitale completo e ottimizzato fiscalmente.
Non aspettare l'apertura dello sportello per muoverti. Contattaci ora per una consulenza preliminare gratuita e assicurati di essere pronto quando il bando aprirà. Oppure scopri come costituire la tua SRL e verifica i costi di gestione per essere pronto per accedere agli incentivi.
FAQ - Voucher Cloud e Cybersecurity 2026
1. La mia SRL può cumulare il voucher con altri incentivi?
Sì, il voucher è concesso in regime de minimis e può essere cumulato con altri aiuti, purché si rispettino i massimali comunitari (200.000€ per impresa in un triennio). Il regolamento de minimis è definito a livello europeo dal regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione che stabilisce le condizioni per gli aiuti di Stato di importo ridotto.
2. Sono un professionista con partita IVA individuale: posso accedere?
Sì, il voucher è aperto anche ai liberi professionisti (ordinistici e non) con partita IVA, non solo alle SRL.
3. Cosa succede se ho già un software gestionale ma voglio migrare in cloud?
Può essere ammissibile se rappresenta un upgrade significativo in termini di funzionalità o sicurezza. La migrazione da un sistema locale a un ERP cloud con funzionalità aggiuntive è considerata un cambiamento tecnologico rilevante. Scopri come modernizzare la tua SRL con software gestionali all'avanguardia.
Articolo aggiornato al 16 dicembre 2025 sulla base delle informazioni disponibili dal MIMIT. Per approfondimenti o consulenza personalizzata per la tua SRL, contatta lo staff di SRLOnline.



