Torna al blog
Fiscalità e adempimenti
16/09/2024
6 min
Rosario EmmiRosario Emmi

Voucher 3I: un Boost per l’innovazione delle Startup e PMI innovative Italiane

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente annunciato una misura significativa per sostenere le startup innovative e le microimprese nel loro percorso di crescita e protezione della proprietà intellettuale.

Voucher 3I: un Boost per l’innovazione delle Startup e PMI innovative Italiane
Fiscalità e adempimenti
16/09/2024
6 min
Rosario EmmiRosario Emmi

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente annunciato una misura significativa per sostenere le startup innovative e le microimprese nel loro percorso di crescita e protezione della proprietà intellettuale. Il Voucher 3IInvestire in Innovazione, istituito con decreto ministeriale dell’8 agosto 2024, si propone come strumento chiave per promuovere la cultura della brevettazione e valorizzare i processi innovativi nel tessuto imprenditoriale italiano.

Obiettivi e beneficiari del voucher 3I

Il Voucher 3I nasce con l’obiettivo di stimolare la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità legate alla brevettazione delle invenzioni. In un’epoca in cui l’innovazione è il motore principale della competitività, questa misura si rivolge a due categorie specifiche di imprese:

  • Start-up innovative: quelle imprese iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese, come definite dall’art. 25, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012.

  • Microimprese: aziende che occupano meno di dieci persone e realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro, in linea con la definizione dell’allegato 1 del regolamento (UE) n. 651/2014.

Questa focalizzazione sulle realtà imprenditoriali più piccole e innovative dimostra l’intenzione del governo di sostenere il tessuto economico più dinamico e potenzialmente dirompente del paese.

Servizi finanziabili e importi del voucher

Il Voucher 3I copre tre tipologie di servizi essenziali nel processo di brevettazione

  • Servizi di consulenza per ricerche di anteriorità e verifica della brevettabilità dell’invenzione: per questi servizi, il voucher ha un valore di 1.000 euro + IVA.

  • Servizi di consulenza per la stesura della domanda di brevetto e il deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi: in questo caso, il valore del voucher sale a 3.000 euro + IVA.

  • Servizi di consulenza per il deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale: per questo servizio più complesso, il voucher raggiunge i 4.000 euro + IVA.

È importante notare che ciascuna impresa può richiedere un solo voucher per un solo servizio. Inoltre, per accedere al terzo tipo di servizio, l’impresa deve già possedere una domanda di brevetto nazionale.

Modalità di erogazione e gestione

Il Voucher 3I segue una procedura automatica a sportello, in linea con quanto stabilito dall’art. 4 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. Questo approccio garantisce una maggiore accessibilità e rapidità nell’erogazione dei fondi.

Il soggetto gestore incaricato dell’implementazione della misura è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia. Questo ente sarà responsabile della valutazione delle domande, del rilascio dei voucher e del pagamento diretto ai fornitori dei servizi.

Il processo di richiesta e utilizzo del voucher si articola in diverse fasi

  • L’impresa presenta la domanda al soggetto gestore, indicando il tipo di servizio richiesto e il fornitore scelto.

  • Il soggetto gestore verifica i requisiti e, in caso di esito positivo, rilascia il voucher assegnando un Codice Unico di Progetto (CUP).

  • Dopo l’erogazione del servizio e i relativi controlli, il fornitore emette fattura indicando il CUP.

  • Il soggetto gestore procede al pagamento diretto al fornitore entro 30 giorni dalla ricezione della fattura.

Fornitori ammessi e formazione degli elenchi

Un aspetto innovativo del Voucher 3I è la creazione di elenchi specifici di fornitori autorizzati. Possono erogare i servizi coperti dal voucher esclusivamente:

  • Consulenti in proprietà industriale

  • Avvocati

Questi professionisti devono essere iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.

Il processo di formazione di questi elenchi è dettagliato nel decreto

  • Gli ordini professionali lanciano una "call" per le candidature entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto.

  • I professionisti interessati hanno poi 30 giorni per presentare la propria candidatura.

  • Gli elenchi vengono formati entro 30 giorni dalla chiusura della call e pubblicati sui siti web istituzionali degli ordini.

  • Gli elenchi vengono aggiornati ogni sei mesi con nuove call per candidature.

Questo sistema garantisce la qualità e l’aggiornamento continuo dei fornitori di servizi, assicurando alle imprese beneficiarie un supporto professionale di alto livello.

Limiti e condizioni del Voucher

Il Voucher 3I viene concesso nei limiti del regime de minimis, in conformità con il regolamento (UE) 2023/2831. Questo significa che l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi a un’impresa unica non può superare i 300.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

È importante sottolineare che il voucher non copre le tasse e i diritti relativi al deposito delle domande di brevetto. Questi costi rimangono a carico dell’impresa beneficiaria.

Inoltre, non sono ammessi al pagamento tramite voucher i servizi erogati da fornitori non inclusi negli elenchi ufficiali o erogati prima dell’inserimento del fornitore in tali elenchi. Questa disposizione mira a garantire la qualità e l’affidabilità dei servizi forniti.

Prospettive future e impatto atteso

Il Voucher 3I rappresenta un’iniziativa chiave nel panorama delle politiche a sostegno dell’innovazione in Italia, mirata a rafforzare la competitività delle start-up innovative e delle microimprese. Con un budget di 8 milioni di euro per il 2023 e 1 milione per il 2024, questa misura intende incentivare la brevettazione, uno strumento cruciale per proteggere e valorizzare le idee imprenditoriali. L’obiettivo è quello di creare un ambiente più favorevole all’innovazione, con ricadute positive sia a livello nazionale che internazionale.

L’impatto atteso del Voucher 3I è rilevante sotto diversi aspetti. Innanzitutto, ci si aspetta un aumento del numero di brevetti depositati da parte delle start-up e delle microimprese italiane, promuovendo la protezione delle innovazioni locali. Parallelamente, si prevede una crescita della consapevolezza dell’importanza della proprietà intellettuale tra gli imprenditori, spesso sottovalutata ma essenziale per mantenere un vantaggio competitivo. Questo potrebbe tradursi in un miglioramento della competitività delle imprese italiane sui mercati globali, dove la protezione delle idee è sempre più determinante.

Un altro aspetto cruciale sarà lo stimolo alla collaborazione tra le imprese e i professionisti specializzati in proprietà intellettuale. Grazie al voucher, le imprese potranno accedere a servizi di consulenza e assistenza qualificata, rafforzando così il legame tra innovazione e tutela giuridica. Questo tipo di supporto potrebbe facilitare anche nuove partnership tra aziende e centri di ricerca, favorendo un ecosistema più dinamico e orientato alla crescita

Prossimi passi e considerazioni finali

Mentre il decreto dell’8 agosto 2024 ha delineato il quadro generale del Voucher 3I, alcuni dettagli operativi sono stati definiti da poco.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso operative per il 2024 le misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, con l’obiettivo di valorizzare i titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese (PMI). Sono stati stanziati complessivamente 32 milioni di euro, suddivisi in 20 milioni per Brevetti+, 10 milioni per Disegni+ e 2 milioni per Marchi+.

Le date di apertura degli sportelli per la presentazione delle domande sono le seguenti

  • 29 ottobre 2024

    per Brevetti+

  • 12 novembre 2024

    per Disegni+

  • 26 novembre 2024

    per Marchi+

Rosario Emmi

Rosario Emmi

Autore

Dottore Commercialista e Founder di Proclama SPA tra professionisti. Specializzato in startup e PMI innovative, equity crowdfunding, e-commerce e digitalizzazione dei processi aziendali. Autore per Partitaiva.it su temi di intelligenza artificiale applicata alla professione contabile e innovazione digitale.

Supporto Premium

Parla con un referente e ricevi un check sugli incentivi.

Lascia i tuoi dati per essere ricontattato entro 48h. Analizzeremo la tua situazione gratuitamente.

I tuoi dati sono al sicuro. Referente dedicato.

Serve una mano sulla tua SRL?

Parla con il team SRLonline e ricevi un piano operativo in 48h.

Referente dedicato, verifica incentivi 2025 e roadmap fiscale/HR senza fronzoli.

Torna al blog
SRLonline Insights

Serve aiuto?

Siamo online per te.