Nuove semplificazioni fiscali per la sanità privata: un vento fresco di esenzioni e sconti IVA
Gli aggiornamenti principali del Decreto “semplificazioni”
In un recente sviluppo, l’Agenzia delle Entrate ha delineato le modifiche introdotte dal Decreto "Semplificazioni", rivoluzionando la disciplina IVA nella sanità privata. Queste modifiche mirano a offrire agevolazioni fiscali ai pazienti ricoverati presso cliniche non convenzionate e ai loro accompagnatori. Entrate in vigore dal 22 giugno 2022, queste modifiche potrebbero spianare la strada a tariffe più abbordabili nei servizi sanitari privati.

Meno IVA per le prestazioni sanitarie private
I servizi di assistenza offerti da cliniche non convenzionate sono al centro di questo cambiamento di regolamentazione. Con l’introduzione di tali modifiche, viene esteso l’ambito dell’esenzione dall’IVA per le prestazioni sanitarie offerte dai professionisti della salute. Inoltre, è stata inserita una previsione che permette alle cliniche private di beneficiare di un’aliquota IVA ridotta del 10% su determinate prestazioni.
I dettagli delle modifiche
Secondo la nuova regola, nel momento in cui un paziente, identificato come Mr. Gamma, viene ricoverato presso una clinica non convenzionata, denominata Alfa Center, le attività di diagnosi, cura e riabilitazione effettuate da un medico, nominato Dott. Beta, possono essere esentate dall’IVA. Allo stesso tempo, l’IVA non si applica alla parte della fattura di Alfa Center che corrisponde al costo delle prestazioni mediche.
“Permette di ancorare in modo oggettivo l’esenzione IVA alle prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione rese dagli esercenti arti e professioni sanitarie.”
Di rilevanza ancora maggiore è la previsione secondo la quale le prestazioni sanitarie non esenti possono beneficiare di un’aliquota IVA ridotta del 10%, rispetto alla precedente aliquota del 22%. Questo significa che, in molti casi, i servizi sanitari privati diventano notevolmente più economici per i pazienti.
Le nuove disposizioni in dettaglio
Sotto riportata una sintesi delle novità più significative
Esenzione IVA estesa per i servizi sanitari forniti da professionisti medici.
Introduzione di un’aliquota IVA ridotta del 10% per determinate prestazioni sanitarie private.
L’aliquota IVA ridotta si applica anche agli alloggi forniti ai familiari dei pazienti nell’ambito della stessa struttura sanitaria.

Lo scenario ottimizzato per le cliniche non convenzionate
Le cliniche non convenzionate sono i principali beneficiari di queste modifiche. Le prestazioni di ricovero e cura, diverse da quelle esenti, possono ora essere applicate con la stessa aliquota IVA del 10% riservata ai servizi di alloggio.

Riduzione dell’IVA per l’alloggio degli accompagnatori dei pazienti
Le strutture sanitarie, convenzionate o meno, possono ora applicare l’aliquota agevolata dell’IVA del 10% per l’alloggio offerto ai familiari dei pazienti ricoverati, rendendo la degenza ospedaliera un po’ più economica per le famiglie.
Queste nuove disposizioni riflettono l’evolvere del pensiero governativo in materia di tassazione nella sanità privata, un settore che continua a crescere sia in termini di domanda che di offerta. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su come si sviluppa questa dinamica.




