Tutto sul Patto di Famiglia: Una soluzione pratica per le imprese familiari
Il patto di famiglia è uno strumento introdotto nel 2006 che consente la trasmissione aziendale tra generazioni senza conflitti ereditari. Scopriamo insieme come funziona, i vantaggi e come può essere combinato con un trust.
Cos’è il patto di famiglia e a che cosa serve?
Il patto di famiglia è un contratto, stipulato con atto pubblico, mediante il quale un imprenditore può trasferire l’azienda, o il titolare di partecipazioni societarie può trasferire le proprie quote, ad uno o più suoi discendenti (assegnatari). Al contratto devono partecipare anche il coniuge dell’imprenditore e tutti coloro che sarebbero successori legittimi, in caso di apertura della successione (non assegnatari).
Il trasferimento del patrimonio aziendale ai discendenti-assegnatari comporta la corresponsione ai non assegnatari di una somma di denaro o beni equivalenti allo stesso valore, salvo rinuncia. In questo modo, il patto di famiglia previene eventuali liti ereditarie e garantisce la continuità gestionale delle imprese familiari.
I vantaggi del patto di famiglia: un esempio pratico
Per capire meglio il funzionamento del patto di famiglia, analizziamo un esempio concreto: supponiamo che un imprenditore sia titolare di una partecipazione sociale del valore di 6.000.000 di euro, e voglia trasferire la quota a uno dei suoi tre figli, garantendo comunque una somma di denaro agli altri due figli e al coniuge.
Grazie al patto di famiglia, l’imprenditore trasferirà la partecipazione sociale al figlio scelto e liquiderà le spettanze dei non assegnatari: alla moglie l’importo di 1.500.000 di euro e ai due figli un importo di 1.000.000 di euro ciascuno.
A seguito del patto di famiglia, nessuna impugnazione per lesione di legittima sarà possibile, se non nel caso in cui vengano alla luce ulteriori legittimari successivamente alla stipula.
Trust e patto di famiglia: una combinazione efficace
Il patto di famiglia può essere utilizzato in combinazione con un trust, permettendo così di differire l’attribuzione dell’azienda o delle partecipazioni sociali al beneficiario finale (ad esempio, superando una generazione).
Durante la durata del trust, il trustee può guidare il beneficiario finale nella gestione dell’impresa, consentendogli di acquisire esperienza e sviluppare le competenze necessarie.
Il trattamento fiscale agevolato del patto di famiglia
Un altro vantaggio del patto di famiglia è il trattamento fiscale agevolato di cui gode, se correttamente strutturato. I trasferimenti effettuati tramite patti di famiglia a favore di discendenti e coniuge, di aziende o quote sociali, non sono soggetti all’imposta di successione, purché siano rispettate alcune condizioni riguardanti la durata del trust e la composizione dei beneficiari.
In sintesi:
Il patto di famiglia permette di prevenire liti ereditarie e garantire la continuità delle imprese familiari
Possono essere combinati con un trust per differire l’attribuzione del patrimonio aziendale




