Enti del Terzo settore: novità sulla redazione e deposito bilancio, le nuove regole in dettaglio
Nel mondo degli enti del Terzo settore, la redazione e il deposito del bilancio di esercizio rappresentano aspetti cruciali per garantire trasparenza e correttezza. Recentemente, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha fornito chiarimenti e nuove indicazioni riguardo tali tematiche. In questo articolo, analizzeremo le ultime novità introdotte e come queste influenzeranno gli enti e la loro gestione.
Le nuove linee guida sul bilancio di esercizio e il rendiconto delle raccolte fondi
Il documento ministeriale ha chiarito alcuni aspetti che riguardano la redazione e il deposito del bilancio per gli enti del Terzo settore (Ets), in particolare per quanto riguarda l’obbligo o meno di depositare il bilancio 2021, il perfezionamento delle “trasmigrazioni” e la redazione del rendiconto delle raccolte fondi.
Nessun obbligo di deposito del bilancio 2021 per enti costituiti prima del 2022;
Enti transitori obbligati a depositare il bilancio 2021;
Rendiconto delle raccolte fondi: schema di rendicontazione obbligatorio solo dal 2022.

Enti con personalità giuridica e redazione del bilancio di esercizio
Uno dei quesiti riguarda gli enti dotati di personalità giuridica che scelgono di redigere un bilancio nella forma del rendiconto per cassa. La nota ministeriale ribadisce che gli amministratori dell’ente devono valutare se tale forma sia adeguata per il monitoraggio del patrimonio minimo, in quanto l’inosservanza degli obblighi potrebbe comportare azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori.

Indicazioni per gli uffici del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts)
La nota ministeriale fornisce alcune indicazioni per gli uffici del Runts in seguito alla conclusione del procedimento di “trasmigrazione”. In particolare, viene precisato il controllo che gli uffici Runts dovranno effettuare in relazione ai bilanci depositati dagli enti “trasmigrati”, tra cui la verifica della corretta applicazione degli schemi, oltre a controlli aggiuntivi riguardanti entrate ed eventuali raccolte fondi occasionali.
Le nuove indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali hanno lo scopo di garantire maggiore chiarezza e uniformità nella redazione e nel deposito del bilancio di esercizio e del rendiconto delle raccolte fondi per gli enti del Terzo settore.

Conclusioni
Le recenti novità introdotte dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali forniscono chiarimenti importanti per gli enti del Terzo settore. In questo modo, viene garantita un’operatività più uniforme e trasparente, permettendo a tutti gli attori coinvolti di adempiere correttamente ai loro obblighi e responsabilità.




