Gestione della crisi in Società Pubbliche: un’analisi tra TUSP e CCII
Il recente documento prodotto dall’Osservatorio Nazionale Enti Pubblici e Società Partecipate, intitolato "La crisi nelle società pubbliche, tra TUSP e CCII", getta luce nuova sulla gestione e il monitoraggio delle crisi nelle società a partecipazione pubblica. Con la sua pubblicazione, l’Osservatorio, istituito lo scorso marzo, si dimostra un punto di riferimento prezioso per affrontare tali problematiche.
La nascita dell’Osservatorio
L’Osservatorio è stato creato con l’intento di costituire una piattaforma di confronto con esperti di materie relative ad amministrazioni pubbliche e società a partecipazione pubblica. L’ambizione è quella di creare un luogo di studio, analisi, suggerimenti e proposte di soluzioni normative, di ampio respiro.
Gestione della crisi nelle società a partecipazione pubblica
Le difficoltà che le società a partecipazione pubblica possono incontrare non differiscono in termini di complessità rispetto a quelle del settore privato. Tuttavia, il contesto istituzionale in cui sono immerse le rende particolarmente delicate da gestire. Il documento mira a unire la disciplina generale del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza alla direttiva del TUSP, creando un quadro di riferimento comune.
Le tematiche affrontate includono
monitoraggio della crisi;
gestione della crisi;
interazione tra TUSP e CCII nella gestione della crisi.
TUSP e CCII: quadro comune di gestione
In dottrina è stata evidenziata l’importanza della sinergia tra TUSP e CCII per la gestione delle crisi. La volontà è quella di risolvere le questioni sollevate dal TUSP in materia di crisi e la sua interazione con le normative del Codice della Crisi.
L’obiettivo dichiarato è quello di risolvere alcune questioni poste dalle norme in vigore che disciplinano il TUSP in materia di crisi e la sua interoperabilità con la disciplina del codice della crisi intesa in senso più generale.
In sintesi, spetta alla società a controllo pubblico adottare provvedimenti adeguati alla crisi, ma solo se effettivamente riconosciuto in stato di crisi come definito dal CCII. In caso di semplice rischio di crisi, si suggeriscono buone pratiche, che possono essere esaminate alla luce della business judgement rule.
Conclusione
Il documento propone strumenti e intuizioni preziose per la gestione della crisi nelle società a partecipazione pubblica. Non resta che attendere nuovi input da questo organismo, la cui ambizione è quella di essere un catalizzatore per buone pratiche e nuove soluzioni normative.
FAQ
Chi ha redatto il documento di dottrina in merito alla connessione tra TUSP e CCII? – L’Osservatorio Nazionale Enti Pubblici e Società Partecipate.
Che cos’è il TUSP? – Il Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica.
Qual è l’importanza della sinergia tra TUSP e CCII? – Permette di creare un quadro di riferimento comune per la gestione delle crisi.
