Assumono una connotazione "materiale" e prenderanno forma nel portafoglio dell’avente diritto solo al verificarsi di alcune condizioni.
Cosa sono le phantom shares? letteralmente sono azioni fantasma.
Ma facciamo un passo indietro verso il contratto che origina le phantom shares. Sostanzialmente si tratta di uno phantom stock plan, un contratto che stabilisce condizioni, termini e modalità per il rilascio di queste quote o azioni.
Due sono le caratteristiche che può avere questo particolare contratto, con diverse possibilità di vantaggio per il futuro detentore delle phantom shares:
Phantom stock plan "appreciate only"
Phantom stock plan "full value"
Nel primo caso il beneficiario potrà avvalersi solo dell’incremento di guadagno derivante dall’apprezzamento del titolo in un periodo determinato.
Nel secondo caso il vantaggio comprende non solo la crescita di valore ma anche il valore di base del titolo alla data di assegnazione.
Ma chi sono i beneficiari delle Phantom shares?
Sono i senior manager e le risorse umane di livello più alto nella scala gerarchica aziendale, il benefit rientra nella logica premiale dei piani di incentivazione aziendale.
Quale è la peculiarità, quindi, delle phantom shares e quale è la differenza tra stock option plans e phantom stock plans?
La differenza è che la stock option è un diritto per acquisto di azioni o quote ad un valore prestabilito o con una quotazione prestabilita, mentre la phantom share è, sostanzialmente, un premio in denaro, collegata ad una valore azionario.
Al di la delle definizioni lapidarie dell’una o dell’altra formula di piano di incentivazione, la differenza da cogliere risiede nella opportunità delle phantom shares di incentivare il dipendente o il manager e non rappresentare, nell’immediato fonte di imposizione fiscale.
Con in phantom stock option plan si incentiva la risorsa, senza incidere sulla sua condizione ai fini fiscali. Con la firma del contratto e l’assegnazione delle phantom shares, non vi sarà alcuna tassazione.
Il momento della tassazione è postergato alla data della materiale assegnazione del premio in denaro, alle condizioni previste dal contratto.
E sarà proprio quello il momento in cui le azioni fantasma diventeranno materia imponibile. Con l’incasso e la successiva tassazione si conclude il contratto e, finalmente ognuno avrà il suo: Il manager o il dipendente il suo premio e il fisco la sua tassa.
