La rivoluzione delle Srl a 1 Euro: conviene per le startup?
Nell’ecosistema imprenditoriale italiano, una delle innovazioni più interessanti degli ultimi anni riguarda la possibilità di costituire una società a responsabilità limitata (Srl) con un capitale sociale minimo di soli 1 Euro. Ma quali sono i vantaggi di questa opzione per le startup e quali potenziali ostacoli potrebbero emergere? In questo articolo analizzeremo gli aspetti cruciali della Srl a 1 Euro e cercheremo di capire se conviene davvero per le giovani imprese che desiderano intraprendere la loro avventura nel mondo degli affari.
La Srl a 1 Euro: una scelta rivoluzionaria
Dal 2013, è possibile costituire una Srl con un capitale sociale minimo di soli 1 Euro, a fronte dei 10.000 Euro richiesti in precedenza. Questa opzione avvicina il sistema italiano a quello statunitense e britannico, dove è già diffusa la pratica di costituire società con un capitale esiguo.
Tuttavia, come sottolinea l’avvocato Michele Mario Nascimbene, docente di OFF, è probabile che il sistema societario italiano debba ancora "digerire" questa riforma e alcuni istituti di credito potrebbero dover "abituarsi" a concedere finanziamenti a società con un capitale sociale così limitato.
Quali vantaggi e quali difficoltà per le startup?
Sicuramente, una Srl a 1 Euro rappresenta un’opportunità interessante per le startup che desiderano iniziare la loro attività con un investimento iniziale ridotto. Tuttavia, bisogna considerare alcuni aspetti pratici e potenziali svantaggi:
Costi e spese iniziali:
nonostante il basso capitale sociale, la startup avrà comunque bisogno di liquidità per affrontare i costi e le spese iniziali, come il pagamento del commercialista o del notaio.
Obbligo di ricapitalizzazione:
se le perdite della società riducono il capitale sociale, i soci devono provvedere a una ricapitalizzazione, altrimenti rischiano di dover mettere in liquidazione la società. Per le "startup innovative", è stata prevista una moratoria all’obbligo di ricapitalizzazione, ma non per le Srl a 1 Euro non classificate come tali.
Di conseguenza, mentre la Srl a 1 Euro può sembrare vantaggiosa in termini di investimento iniziale, potrebbe comunque richiedere un notevole apporto di liquidità da parte dei soci nel corso della vita della startup.
Il sistema societario italiano debba ancora "digerire" questa riforma – Michele Mario Nascimbene
Conclusioni
In definitiva, la Srl a 1 Euro rappresenta una possibilità interessante per le startup che cercano di ridurre l’investimento iniziale nella costituzione della società. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente le esigenze di liquidità e gli obblighi di ricapitalizzazione potenzialmente necessari, oltre a tenere presenti le difficoltà che potrebbero emergere nell’accesso ai finanziamenti da parte delle banche.
Nel medio-lungo termine, è probabile che la costituzione di Srl a 1 Euro diventi una prassi consolidata nel panorama imprenditoriale italiano, ma al momento occorre ancora valutare attentamente se questa opzione sia sempre e in ogni caso la scelta più vantaggiosa per la tua startup.



