Focus su PNRR e PNC: il Consiglio dei ministri approva il nuovo decreto-legge
Revisione della governance, rafforzamento della capacità amministrativa e semplificazione delle procedure
Il 16 febbraio 2023, il Consiglio dei ministri ha approvato un importante decreto-legge riguardante il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e il Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché le politiche di coesione e la politica agricola comune. In questo articolo, analizzeremo gli aspetti principali di questa nuova normativa e il suo impatto sul sistema italiano.
I punti chiave del nuovo decreto-legge
Il testo del decreto si articola principalmente in tre parti
Revisione del sistema della governance del PNRR;
Rafforzamento della capacità amministrativa dei soggetti coinvolti e semplificazione delle procedure;
Attuazione delle politiche di coesione, di politica agricola comune e di politica giovanile.
Queste modifiche intendono facilitare l’attuazione dei piani e garantire una maggiore efficienza alla loro realizzazione.
Revisione della governance
Il decreto introduce una nuova struttura di missione PNRR presso la Presidenza del Consiglio, con lo scopo di assorbire alcune funzioni già svolte da altre organizzazioni e di fungere da punto di contatto nazionale per l’attuazione del PNRR.
Altre revisioni riguardano la riorganizzazione delle unità di missione PNRR presso le amministrazioni centrali e il rafforzamento dei poteri sostitutivi in caso di mancato rispetto degli impegni da parte delle Regioni.
Rafforzamento della capacità amministrativa e semplificazione delle procedure
Per agevolare l’attuazione dei progetti PNRR e PNC, il decreto ha introdotto misure volte al rafforzamento della capacità amministrativa dei Ministeri e dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Sono state altresì previste disposizioni per l’accelerazione e la semplificazione delle procedure in vari settori, come gli appalti pubblici, le grandi opere e l’acquisto di beni e servizi informatici.
Politiche di coesione, agricole e giovanili
Il decreto-legge definisce le modalità di attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Inoltre, istituisce l’Agenzia italiana per la gioventù, che avrà il compito di favorire lo sviluppo e l’implementazione di politiche a sostegno dei giovani.
Il nuovo decreto-legge costituisce un passo importante per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR in Italia.
Conclusioni
Il recente decreto approvato dal Consiglio dei ministri rappresenta una notevole evoluzione per il PNRR e il PNC, con l’introduzione di interventi mirati a migliorare la governance, a rafforzare la capacità amministrativa e a semplificare le procedure. Si tratta di un’ottima notizia per il panorama italiano, che potrà così accelerare ed efficientare i processi necessari alla realizzazione di questi piani strategici.

