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Bandi e incentivi
18/07/2024
6 min
Rosario EmmiRosario Emmi

Il Credito d’Imposta in Basilicata: Opportunità per lo Sviluppo Economico

La Basilicata, regione del Mezzogiorno italiano, beneficia di una serie di misure fiscali volte a stimolare gli investimenti e lo sviluppo economico.

Il Credito d’Imposta in Basilicata: Opportunità per lo Sviluppo Economico
Bandi e incentivi
18/07/2024
6 min
Rosario EmmiRosario Emmi

La Basilicata, regione del Mezzogiorno italiano, beneficia di una serie di misure fiscali volte a stimolare gli investimenti e lo sviluppo economico. Tra queste, il credito d’imposta rappresenta uno strumento chiave per incentivare le imprese a investire nella regione. Questo articolo esplora le diverse forme di credito d’imposta disponibili in Basilicata, analizzando le opportunità per le imprese e l’impatto potenziale sull’economia regionale.

La ZES Unica e il Nuovo Credito d’Imposta per il Mezzogiorno

Dal 1° gennaio 2024, la Basilicata è parte della nuova Zona Economica Speciale (ZES) Unica del Mezzogiorno, che sostituisce le precedenti otto ZES regionali. Questa nuova configurazione porta con sé un rinnovato sistema di credito d’imposta, progettato per attrarre investimenti significativi nella regione.

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Caratteristiche Principali del Nuovo Credito d’Imposta

Il nuovo credito d’imposta ZES Unica si applica agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024. Le principali caratteristiche includono:

  • Un limite massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto di investimento.

  • L’esclusione di progetti con un valore inferiore a 200.000 euro.

  • Una limitazione sul valore dei terreni e degli immobili, che non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Aliquote del Credito d’Imposta

Le aliquote del credito d’imposta variano in base alla dimensione dell’impresa

  • 60% per le piccole imprese

  • 50% per le medie imprese

  • 40% per le grandi imprese

Queste percentuali rappresentano un significativo aumento rispetto alle aliquote precedenti, offrendo un forte incentivo per gli investimenti in Basilicata.

Settori Beneficiari e Tipologie di Investimenti

Il credito d’imposta ZES Unica è applicabile a una vasta gamma di settori e tipologie di investimenti. In particolare, sono agevolabili:

  • L’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

  • Investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o di nuova creazione.

  • Progetti di investimento iniziale come definiti dal regolamento UE n. 651/2014.

È importante notare che il credito d’imposta è esteso anche alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.

Procedura di Richiesta e Utilizzo del Credito d’Imposta

Per beneficiare del credito d’imposta, le imprese devono seguire una procedura specifica

  • Presentazione della comunicazione: Dal 12 giugno al 12 luglio 2024, le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare degli investimenti agevolabili.

  • Utilizzo del credito: Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta che attesta la fruibilità del credito.

  • Mantenimento dei beni: I beni oggetto dell’agevolazione devono entrare in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello di acquisizione o ultimazione.

Altri Incentivi Finanziari e Fiscali in Basilicata

Oltre al credito d’imposta ZES, la Basilicata offre una serie di altri incentivi finanziari e fiscali per sostenere lo sviluppo delle imprese locali:

  • Fondo per lo Sviluppo delle Imprese Artigiane: Questo fondo sostiene lo sviluppo del sistema delle imprese artigiane della Regione Basilicata, offrendo contributi in conto interessi e in conto capitale.

  • Incentivi per il settore turistico: La Regione ha destinato fondi specifici per il finanziamento di programmi di investimento nel settore turistico, come evidenziato dall’intervento di Invitalia.

  • Bandi per l’innovazione e la competitività: Periodicamente, la Regione pubblica bandi per sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese locali, con contributi a fondo perduto che possono arrivare fino al 50% per le micro e piccole imprese.

Il Ruolo della ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata

Prima dell’istituzione della ZES Unica, la Basilicata era parte della ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata. Questa configurazione ha posto le basi per una collaborazione interregionale che continua a influenzare positivamente le politiche di sviluppo economico della regione.

Impatto Economico e Prospettive Future

L’introduzione della ZES Unica e il potenziamento del credito d’imposta rappresentano un’opportunità significativa per l’economia lucana. Questi incentivi mirano a:

  • Attrarre investimenti nazionali ed esteri.

  • Stimolare la creazione di nuove imprese e l’espansione di quelle esistenti.

  • Favorire l’innovazione e la modernizzazione del tessuto produttivo regionale.

Sfide e Considerazioni

Nonostante i potenziali benefici, esistono alcune sfide da considerare

  • Complessità normativa: La molteplicità di norme e regolamenti può risultare complessa per le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni.

  • Limitazioni temporali: Il periodo relativamente breve per effettuare gli investimenti (fino al 15 novembre 2024) potrebbe limitare la partecipazione di alcune imprese.

  • Sostenibilità a lungo termine: È importante valutare l’impatto di questi incentivi oltre il periodo di applicazione immediata.

Il Ruolo della Formazione e dell’Innovazione

Per massimizzare l’efficacia del credito d’imposta e degli altri incentivi, è fondamentale investire nella formazione del capitale umano e nell’innovazione. La Basilicata potrebbe considerare di integrare il credito d’imposta con programmi di formazione professionale e sostegno all’innovazione tecnologica, creando così un circolo virtuoso di sviluppo economico e sociale.

Cumulabilità con Altri Incentivi

Un aspetto importante da considerare è la cumulabilità del credito d’imposta ZES con altri incentivi. Il credito è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.

Il Ruolo di Confindustria Basilicata

Confindustria Basilicata gioca un ruolo cruciale nel supportare le imprese locali nell’accesso a queste opportunità. L’associazione fornisce informazioni aggiornate e assistenza nella navigazione delle complesse procedure burocratiche, facilitando così l’accesso delle imprese lucane ai benefici del credito d’imposta e di altri incentivi regionali.

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Conclusioni

Il credito d’imposta in Basilicata, sia attraverso la ZES Unica che attraverso altri programmi regionali, rappresenta un’opportunità significativa per stimolare lo sviluppo economico della regione. Le aliquote competitive e l’ampia gamma di investimenti agevolabili offrono un forte incentivo per le imprese di tutte le dimensioni.Per massimizzare l’efficacia di queste misure, è fondamentale che le imprese lucane siano ben informate sulle opportunità disponibili e sui processi di richiesta. Allo stesso tempo, le istituzioni dovrebbero lavorare per semplificare ulteriormente le procedure e fornire supporto continuo alle imprese interessate.In definitiva, il successo di questi incentivi fiscali dipenderà dalla capacità di creare un ecosistema favorevole agli investimenti, che vada oltre il mero vantaggio fiscale e includa miglioramenti nelle infrastrutture, nella formazione del capitale umano e nella qualità della vita complessiva della regione.La Basilicata ha ora l’opportunità di posizionarsi come un hub attrattivo per gli investimenti nel Mezzogiorno. Se sfruttate appieno, queste misure potrebbero segnare l’inizio di una nuova fase di crescita economica sostenibile per la regione, contribuendo al rilancio economico dell’intero Mezzogiorno italiano.Per realizzare pienamente questo potenziale, sarà cruciale un approccio coordinato tra governo regionale, istituzioni locali, associazioni di categoria e tessuto imprenditoriale. Solo attraverso una collaborazione sinergica e una visione strategica di lungo termine, la Basilicata potrà trasformare queste opportunità in un reale volano di sviluppo economico e sociale.

Rosario Emmi

Rosario Emmi

Autore

Dottore Commercialista e Founder di Proclama SPA tra professionisti. Specializzato in startup e PMI innovative, equity crowdfunding, e-commerce e digitalizzazione dei processi aziendali. Autore per Partitaiva.it su temi di intelligenza artificiale applicata alla professione contabile e innovazione digitale.

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