Gestione delle Disponibilità Liquide e Cash Pooling: Una Guida Semplice ed Efficace
Le disponibilità liquide sono una componente fondamentale del bilancio aziendale, essendo l’ammontare di denaro che un’azienda ha a disposizione in forma liquida. Esse sono cruciali per la gestione finanziaria quotidiana e per l’ottimizzazione del capitale circolante. In questo articolo, esploreremo le basi delle disponibilità liquide, come vengono classificate e gestite, e come il cash pooling può migliorare la gestione delle risorse finanziarie.
Disponibilità liquide: una panoramica
Il codice civile, all’art. 2427, definisce le disponibilità liquide come depositi bancari e postali, assegni, danaro e valori in cassa. Esse costituiscono una delle voci del bilancio d’esercizio e vanno inserite nella sezione dell’attivo sotto la classe C) Attivo Circolante alla voce IV. Il principio contabile nazionale OIC 14, invece, specifica come classificarle negli schemi di bilancio, come valutarle e come riportarle nella Nota Integrativa.
Regole per la classificazione delle disponibilità liquide
Le regole per la classificazione delle disponibilità liquide seguono generalmente il principio contabile nazionale OIC 14, il quale stabilisce la corretta classificazione negli schemi di bilancio, le rilevazioni iniziali del valore delle disponibilità liquide, le valutazioni successive e l’informativa da fornire nella Nota Integrativa.
Il Cash Pooling come strumento di ottimizzazione delle risorse finanziarie
Il cash pooling è una pratica finanziaria che consente alle aziende di ottimizzare la gestione delle disponibilità liquide, combinando i saldi dei conti bancari di diverse società appartenenti allo stesso gruppo aziendale e utilizzando un unico conto centralizzato. Questa pratica permette alle aziende di ridurre i costi finanziari e di migliorare la gestione del denaro all’interno dell’organizzazione.

Vantaggi del Cash Pooling
Riduzione dei costi finanziari: raggruppando i saldi dei conti bancari in un unico conto centralizzato, le aziende possono ridurre i costi legati ai tassi di interesse e alle commissioni bancarie.
Ottimizzazione della gestione del capitale circolante: il cash pooling permette alle aziende di avere una visione più completa delle disponibilità liquide, facilitando la pianificazione e l’allocazione delle risorse finanziarie.
Maggiore efficienza nella gestione del denaro: grazie al cash pooling, le aziende possono migliorare la gestione dei flussi di cassa e ridurre il rischio di squilibri finanziari tra le diverse società del gruppo.
Il cash pooling è uno strumento di gestione delle disponibilità liquide che permette alle aziende di ottimizzare la gestione finanziaria e di ridurre i costi associati.
FAQ sulla gestione delle disponibilità liquide e del cash pooling
Le disponibilità liquide sono l’ammontare di denaro che un’azienda ha a disposizione in forma liquida, come contanti, depositi bancari immediatamente disponibili, assegni e valori in cassa.
Le disponibilità liquide vengono classificate seguendo il principio contabile nazionale OIC 14 e vanno inserite nella sezione dell’attivo sotto la classe C) Attivo Circolante alla voce IV nel bilancio d’esercizio.
Il cash pooling è una pratica finanziaria che consente alle aziende di ottimizzare la gestione delle disponibilità liquide, combinando i saldi dei conti bancari di diverse società appartenenti allo stesso gruppo e utilizzando un unico conto centralizzato.
Tra i vantaggi del cash pooling si annoverano la riduzione dei costi finanziari, l’ottimizzazione della gestione del capitale circolante e una maggiore efficienza nella gestione del denaro all’interno dell’organizzazione.

