Credito di imposta per la formazione 4.0: Tutto quello che devi sapere per chiudere il bilancio 2022 e per la dichiarazione dei redditi
Nel momento di programmazione della formazione dei dipendenti, le imprese italiane possono beneficiare del credito di imposta per le spese sostenute in ambito formativo. Grazie alle normative previste dal Piano nazionale Impresa 4.0, il credito di imposta si applica anche alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022. In questo articolo, analizzeremo come funziona questo importante incentivo e come contabilizzarlo correttamente nel bilancio di fine anno.
In particolare, ci focalizzeremo su
Le condizioni per accedere al credito di imposta
Le percentuali di credito di imposta applicabili alle diverse dimensioni di impresa
Le spese ammissibili al credito di imposta e il calcolo relativo
La contabilizzazione del credito di imposta nel bilancio aziendale
Condizioni per accedere al credito di imposta per la formazione 4.0
Per poter beneficiare del credito di imposta, le imprese devono avviare progetti di formazione entro il 17 maggio 2022. Il credito di imposta varia a seconda delle dimensioni dell’impresa:
50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 300.000 euro per le piccole imprese
40% delle spese ammissibili fino a un massimo di 250.000 euro per le medie imprese
30% delle spese ammissibili fino a un massimo di 250.000 euro per le grandi imprese
È previsto un aumento del credito di imposta al 60% per tutte le imprese, nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Spese ammissibili al credito di imposta e calcolo relativo
Le spese ammissibili al credito di imposta riguardano il personale dipendente impegnato come discente nelle attività di formazione, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione. Sono ammissibili anche le spese relative al personale dipendente in veste di docente o tutor, nel limite del 30% della retribuzione annua complessiva.

Contabilizzazione del credito di imposta nel bilancio aziendale
Per ottenere il riconoscimento del credito di imposta, è necessario che le spese siano sostenute effettivamente e che corrispondano alla documentazione contabile predisposta dall’impresa. È richiesta una certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
Credito di imposta formazione 4.0 (SP CII5bis) a [Contributi](https://www.srlonline.com/bando-esg-2023-opportunita-per-la-transizione-ecologica/) in conto esercizio (CE-A5) 5.000
Il credito d’imposta può essere utilizzato, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, esclusivamente in compensazione.
Conclusioni
Il credito di imposta per la formazione 4.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane che desiderano investire nella formazione del proprio personale, permettendo di accedere a incentivi economici significativi. È fondamentale conoscere le condizioni per accedere a questo credito, le spese ammissibili e le modalità di contabilizzazione nel bilancio aziendale, per poter beneficiare appieno di questo strumento.




