Nuovi indicatori UIF dalla Banca d’Italia dal 2024 in tema di antiriciclaggio
Dal 1 gennaio 2024 entreranno in vigore i nuovi indicatori UIF (Unità di informazione finanziaria) per l’antiriciclaggio, come stabilito dal Provvedimento della Banca d’Italia pubblicato il 25 maggio in Gazzetta Ufficiale. Questa strategia si applica a vari settori, tra cui l’intermediazione bancaria, finanziaria, e i prestatori di servizi di gioco. Scopriamo insieme i principali punti di questa novità nel campo dell’antiriciclaggio.

– Nuovi indicatori UIF in vigore dal 2024;
– Applicabili a vari settori, tra cui l’intermediazione bancaria e finanziaria;
– Origine dal Provvedimento della Banca d’Italia del 25 maggio 2023.
Le nuove misure antiriciclaggio: UIF e destinatari
Il provvedimento riguarda una vasta gamma di operatori, tra cui intermediari bancari e finanziari, altri operatori finanziari, professionisti, operatori non finanziari, prestatori di servizi di gioco e soggetti operanti nella gestione di strumenti finanziari. Tuttavia, si estende anche agli operatori di cui all’art. 1, comma 1, lettera n), del decreto "compro oro".
Indicatori di anomalia: 34 nuovi punti di riferimento
Per facilitare l’identificazione delle operazioni sospette, il provvedimento prevede 34 nuovi indicatori di anomalia. Ciascun indicatore è suddiviso in sottocategorie che illustrano esempi di comportamenti anomali. Sia gli elementi oggettivi (come la ripetitività dei comportamenti o la rilevanza economica dell’operazione) che quelli soggettivi (come la coerenza con il profilo del cliente) sono presi in considerazione per identificare attività sospette.

Utilizzo degli indicatori e valutazioni dei destinatari
I destinatari scelgono gli indicatori e i sottocategorie più rilevanti per la loro attività. Essi valuteranno tali segnali nell’ambito delle valutazioni effettuate ai sensi dell’art. 35 del decreto antiriciclaggio. Le operazioni sospette vengono individuate se non sono giustificate da specifiche esigenze o da altri motivi ragionevoli.
Ogni destinatario valuta compiutamente le informazioni e la documentazione raccolte sul profilo di rischio del cliente e nel corso dell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica e conservazione
Conclusioni
In conclusione, i nuovi indicatori UIF per l’antiriciclaggio rappresentano un passo avanti nella lotta contro il riciclaggio di denaro. Differenziandosi a seconda delle specifiche attività e settori, questi indicatori forniscono una guida dettagliata e aggiornata per i destinatari coinvolti nella prevenzione e nel contrasto a questo problema. È importante che tutti gli attori coinvolti si adattino a queste nuove misure per garantire la massima efficacia nella lotta all’antiriciclaggio.




