Superamento delle barriere all’aggregazione professionale: il futuro della riorganizzazione degli studi professionali in Italia
Le aggregazioni professionali rappresentano un tema cruciale nella riforma del sistema fiscale italiano. Tuttavia, la normativa vigente si è rivelata inadeguata nel facilitare la creazione di società tra professionisti, ostacolando così l’evoluzione del settore. In questo articolo, esamineremo le principali sfide che impediscono l’aggregazione professionale e le possibili soluzioni in vista delle future riforme.

Le barriere all’aggregazione professionale
Le due principali sfide che impediscono la collaborazione tra professionisti sono l’attuale regime fiscale delle operazioni straordinarie e l’incompatibilità tra il regime forfettario e l’esercizio associato delle arti e professioni.
Il regime fiscale delle operazioni straordinarie
Il problema principale è la difficoltà nel garantire la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, data l’assenza di disposizioni specifiche e di un’adeguata interpretazione da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Secondo l’Amministrazione finanziaria, l’operazione di conferimento dello studio professionale a favore di una società tra professionisti viene disciplinata dal combinato disposto degli articoli 9, comma 5, e 54 del TUIR, alla stregua di una cessione a titolo oneroso rilevante anche ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. (Circolare n. 8/E del 2009).
La soluzione: una riforma del sistema fiscale
Il disegno di legge delega per la riforma del sistema fiscale, attualmente all’esame della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, mira a superare gli ostacoli legati all’aggregazione professionale introducendo la neutralità fiscale per tali operazioni. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili propone inoltre il superamento dell’attuale sistema duale a favore di un modello integrato, a partire dal 2023.
Il futuro delle aggregazioni professionali
Superare le barriere all’aggregazione professionale è fondamentale per promuovere l’innovazione e la competitività nel settore dei servizi professionali. Tra i possibili scenari che potrebbero emergere dopo la riforma, vi sono:
Maggiore facilità nella creazione di associazioni professionali e società tra professionisti
Stimolo all’integrazione tra professionisti autonomi e strutture più organizzate
Promozione della cooperazione tra diverse aree di competenza e condivisione di risorse e conoscenze
Per concludere, la riforma del sistema fiscale italiano relativamente all’aggregazione professionale rappresenta un passo importante verso la modernizzazione del settore e la promozione della sua crescita e prosperità.





