L'articolo 21, comma 3, del Decreto Coesione (D.L. 7 maggio 2024 n. 60), convertito con modificazioni dalla Legge n. 95/2024, ha introdotto un importante incentivo economico di 500 euro mensili a favore dei giovani under 35 che avviano nuove SRL nei settori strategici per lo sviluppo economico nazionale.
Il meccanismo attuativo si è completato con il Decreto interministeriale del 3 aprile 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2025, che ha individuato i settori strategici mediante specifici codici ATECO. La Circolare INPS n. 148 del 28 novembre 2025 ha definito requisiti, modalità di presentazione della domanda e durata del beneficio.
In breve
- 500 euro mensili per under 35 che avviano SRL in settori strategici
- Durata massima: 36 mesi (fino a 18.000 euro complessivi)
- Requisiti: età inferiore ai 35 anni, stato di disoccupazione, settori ATECO specifici
- Domanda: da presentare entro 30 giorni dall'avvio dell'attività
- Fiscalità: contributo esente da IRPEF e non soggetto a ritenute
Requisiti di accesso al contributo
Per accedere all'incentivo di 500 euro mensili, è necessario possedere specifici requisiti soggettivi e oggettivi definiti dalla normativa. La Circolare INPS n. 148/2025 qualifica questa misura come sostegno all'autoimpiego destinato a giovani disoccupati.
Requisiti del socio beneficiario
Requisiti anagrafici e occupazionali:
- Età inferiore a 35 anni al momento dell'avvio dell'attività
- Stato di disoccupazione, inoccupazione o inattività alla data di avvio
- Assenza di continuità con precedenti attività imprenditoriali
- Possesso dei requisiti previsti dal programma "Giovani, donne e lavoro 2021-2027"
Importante:
Non può accedere al contributo chi avvia un'impresa derivante da operazioni di fusione, scissione, conferimento, trasformazione, cessione o affitto d'azienda che comportino il trasferimento di un'attività già esistente.
Requisiti della SRL
Caratteristiche societarie:
- Avvio attività tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025
- Domicilio fiscale in Italia
- Qualificazione come piccola impresa secondo parametri UE (meno di 50 dipendenti e fatturato non superiore a 10 milioni di euro)
- Appartenenza a settori strategici individuati dal Decreto 3 aprile 2025
Beneficiario unico nelle società
Per le SRL, SRLS, cooperative e società tra professionisti, il contributo spetta a un solo socio che deve:
- essere under 35 e disoccupato all'avvio
- partecipare effettivamente all'attività sociale (non solo conferente capitale)
- mantenere i requisiti per tutta la durata del beneficio
Se nella società ci sono più soci under 35, è necessario individuare preventivamente chi sarà il beneficiario del bonus.
Settori strategici ammessi
Il Decreto interministeriale del 3 aprile 2025 ha individuato con precisione i settori strategici mediante specifici codici ATECO. L'attività prevalente della SRL deve corrispondere a uno dei codici ammessi per poter accedere al contributo di 500 euro mensili.
Macro-settori strategici inclusi
1. Manifatturiero avanzato:
- Alimentare, tessile, chimica, elettronica, automotive
- Produzione di beni strumentali e componentistica tecnologica
- Manifattura ad alta intensità di conoscenza
2. Energia e utility:
- Fonti rinnovabili e produzione di energia
- Distribuzione e commercio di energia elettrica e gas
- Servizi di depurazione e smaltimento rifiuti
3. Costruzioni e infrastrutture:
- Costruzioni di edifici residenziali e non residenziali
- Lavori di costruzione specializzati (impianti, finiture)
- Costruzioni di opere pubbliche e infrastrutture
4. Trasporti e logistica:
- Trasporti terrestri, marittimi e aerei
- Servizi di magazzinaggio e logistica integrata
- Attività postali e di corriere
5. Informazione e comunicazione:
- Produzione software e consulenza informatica
- Telecomunicazioni e servizi di connettività
- Produzione contenuti multimediali e editoria
6. Servizi ad alta intensità di conoscenza:
- Ricerca scientifica e sviluppo sperimentale
- Ingegneria, architettura e consulenza tecnica
- Servizi legali, contabili e di gestione
Attenzione al codice ATECO prevalente
Se il codice ATECO prevalente della SRL non rientra tra quelli elencati nel Decreto 3 aprile 2025, il contributo non può essere riconosciuto, indipendentemente dall'età anagrafica dei soci. L'attività indicata come prevalente nell'oggetto sociale deve coincidere con l'effettiva attività svolta.
Caratteristiche del contributo
L'incentivo di 500 euro mensili rappresenta un supporto economico significativo per i giovani imprenditori, con caratteristiche precise definite dalla normativa.
Tabella riepilogativa del contributo
| Caratteristica | Dettaglio |
|---|---|
| Importo mensile | 500 euro |
| Durata massima | 36 mesi |
| Importo complessivo massimo | 18.000 euro |
| Data limite finale | 31 dicembre 2028 |
| Modalità erogazione | Annuale in via anticipata |
| Trattamento fiscale | Esente da IRPEF e non soggetto a ritenute |
| Destinazione | Socio under 35 disoccupato (unico beneficiario) |
Trattamento fiscale agevolato
Il contributo gode di un trattamento fiscale particolarmente vantaggioso:
- Non concorre alla formazione del reddito IRPEF
- Non soggetto a ritenute alla fonte
- Nella Certificazione Unica viene esposto tra i "redditi esenti"
- Non incide sul calcolo di altri benefici o agevolazioni
Esempio pratico
Giulia
, 29 anni, disoccupata, costituisce una SRL con due soci:
- Giulia (socio beneficiario): 49% del capitale, under 35, disoccupata
- Marco (altro socio): 51% del capitale, over 35
- Settore: sviluppo software (codice ATECO 62.01)
- Avvio attività: 15 gennaio 2025
Beneficio ottenuto:
- Contributo: 500 €/mesi × 36 mesi = 18.000 € totali
- Prima erogazione: 6.000 € (annualità 2025)
- Liquidazione: annuale anticipata
- Imposte sul contributo: 0 € (completamente esente)
Questo importo rappresenta un sostegno fondamentale per coprire parte dei costi fissi nei primi anni di attività, quando l'impresa ha bisogno di liquidità per consolidarsi sul mercato.
Modalità di erogazione e mantenimento del contributo
Una volta accolta la domanda, l'INPS eroga il contributo secondo modalità specifiche definite dalla Circolare n. 148/2025. L'erogazione è subordinata al mantenimento di tutti i requisiti e alla regolarità contributiva.
Erogazione del contributo
Modalità di liquidazione:
- Cadenza: annuale in via anticipata
- Calcolo: commisurato al numero di mesi di attività previsti nel periodo di riferimento
- Verifica: soggetta a regolarità contributiva attestata dal DURC
- Prima erogazione: entro 60 giorni dall'approvazione della domanda
Condizioni di mantenimento
Il beneficiario deve mantenere per tutta la durata del beneficio
- Requisiti anagrafici: età under 35 (fino al compimento)
- Stato occupazionale: continuare l'attività imprenditoriale
- Partecipazione sociale: mantenere la quota di partecipazione alla SRL
- Requisiti oggettivi: la SRL deve continuare a operare nel settore strategico
Casi di interruzione o revoca
Il contributo può essere interrotto o revocato in caso di:
- Cessazione dell'attività prima del compimento del triennio
- Venire meno dei requisiti originari del beneficiario
- Violazioni gravi degli obblighi dichiarativi
- Irregolarità contributive della SRL
Nota importante:
Se la SRL cessa l'attività prima del triennio, l'incentivo viene riconosciuto limitatamente ai mesi effettivi di operatività.
Procedura di presentazione della domanda
La domanda per accedere al contributo di 500 euro mensili deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il portale INPS, seguendo una procedura ben definita con termini perentori rigorosi.
Scadenze criticali
⚠️ Attenzione: Il termine di 30 giorni è perentorio
- Per SRL avviate dal 1° luglio 2024: 30 giorni dalla data di avvio risultante dalla Comunicazione Unica
- Per SRL già avviate al 28 novembre 2025: 30 giorni dalla pubblicazione della Circolare INPS
- Il superamento del termine determina la decadenza definitiva dal diritto all'incentivo
Procedura telematica INPS
Accesso al portale:
- Autenticazione con SPID di livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS
- Percorso: "Sostegni, Sussidi e Indennità" → "Esplora Sostegni" → "Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche" → "Incentivo Decreto Coesione"
Dati richiesti nella domanda:
- Dati anagrafici del socio richiedente con attestazione stato occupazionale alla data di avvio
- Dati identificativi della SRL (forma giuridica, sede, codice ATECO prevalente)
- Data di avvio dell'attività risultante dalla ComUnica
- Dichiarazioni relative a: settore strategico, dimensione impresa, assenza continuità attività preesistente
Alternative di presentazione
Patronati e CAF:
- Possibile presentazione tramite patronati abilitati
- Contact Center Multicanale INPS: 803 164 (fisso) - 06 164164 (mobile)
- Utile per chi ha difficoltà con i canali telematici diretti
Data di avvio dell'attività
Ai fini dell'accesso al contributo, la data di avvio è quella della Comunicazione Unica al Registro delle Imprese. È con la ComUnica che si perfeziona:
- Iscrizione della società
- Attribuzione partita IVA
- Comunicazioni obbligatorie verso enti previdenziali e assistenziali
Da questa data decorre il termine perentorio di 30 giorni per la presentazione della domanda.
Compatibilità con altri incentivi
Il Decreto Coesione 2024 è parte di un ecosistema più ampio di misure a supporto dell'imprenditoria giovanile. Le agevolazioni possono essere combinate con altri incentivi nazionali e regionali, rispettando i limiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato.
Incentivi cumulabili:
- Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo: fino al 25% delle spese qualificate
- Piano Transizione 4.0: iperammortamento e credito d'imposta per digitalizzazione
- Incentivi assunzioni: sgravi contributivi fino a 8 anni per特定 categorie
- Fondi regionali: ulteriori contributi a fondo perduto territoriali
Limiti di cumulo:
- Massimo 200.000€ di aiuti de minimis per impresa in 3 anni
- Intensità massima di aiuto: 90% del costo totale ammissibile
- Rispetto dei limiti settoriali UE per aiuti di Stato
Priorità di applicazione:
- Incentivi automatici (es. IRES ridotta)
- Contributi a fondo perduto
- Finanziamenti agevolati
- Garanzie statali
La cumulabilità richiede un'attenta pianificazione fiscale e la consulenza di professionisti specializzati che possano ottimizzare il mix di agevolazioni disponibili.
Ripartizione delle risorse e focus territoriale
I 2,5 miliardi di euro stanziati dal Decreto Coesione 2024 sono distribuiti con criteri premiali per le aree svantaggiate, in linea con gli obiettivi di coesione territoriale del PNRR.
Ripartizione geografica dei fondi:
- Regioni del Mezzogiorno (63%): 1,575 miliardi di euro
- Regioni in transizione (22%): 550 milioni di euro
- Regioni del Nord (15%): 375 milioni di euro
Ripartizione settoriale:
- Innovazione e digitale: 40%
- Transizione ecologica: 30%
- Made in Italy: 20%
- Servizi avanzati: 10%
Calendario erogazioni:
- 2024: 300 milioni (apertura sportelli)
- 2025: 800 milioni (prima fase massiccia)
- 2026: 900 milioni (piena operatività)
- 2027: 500 milioni (rifinanziamenti)
Le regioni con maggiore concentrazione di giovani imprenditori e potenziale di sviluppo ricevono quote maggiori dei fondi disponibili.
Cosa fare ora - Piano d'azione immediato
Per i giovani imprenditori under 35 che vogliono approfittare delle opportunità del Decreto Coesione 2024, è essenziale agire con un piano strutturato. Le risorse disponibili sono limitate e l'accesso avviene a sportello con criteri di valutazione competitivi.
Azione immediata (entro 30 giorni):
- Verifica dei requisiti anagrafici e patrimoniali dei soci
- Analisi di fattibilità del progetto imprenditoriale
- Svolta ricerca dei codici ATECO compatibili
- Preparazione business plan e piano investimenti
Fase preparatoria (30-60 giorni):
- Costituzione SRL con statuto adeguato
- Apertura conto corrente aziendale dedicato
- Raccolta preventivi e documentazione di spesa
- Registrazione portale Invitalia e preparazione tecnica
Presentazione domanda (da novembre 2024):
- Monitoraggio aperture periodiche sportelli
- Invio telematico con firma digitale
- Verifica completezza documentazione allegata
- Protocollazione e avvio procedura valutativa
Il Decreto Coesione 2024 rappresenta un'opportunità storica per l'imprenditoria giovanile italiana, con finanziamenti senza precedenti. Una preparazione accurata e il supporto di professionisti esperti sono fondamentali per massimizzare le possibilità di successo.
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Contattaci per una ConsulenzaFAQ Domande Frequenti
Q: Qual è l'età massima per accedere agli incentivi del Decreto Coesione?
R: È necessario avere meno di 35 anni. Il requisito anagrafico deve essere posseduto da almeno il 51% dei soci della SRL al momento della presentazione della domanda.
Q: Le SRL già esistenti possono accedere agli incentivi?
R: Sì, le società già costituite possono accedere alle agevolazioni se soddisfano i requisiti anagrafici e presentano un piano di investimenti coerente con gli obiettivi del decreto.
Q: Ci sono limiti geografici per accedere ai finanziamenti?
R: No, non ci sono limiti geografici assoluti, ma le imprese con sede nel Mezzogiorno beneficiano di contributi a fondo perduto più elevati (fino al 75% vs 30-50% del Nord).
Q: Come si presentano le domande per gli incentivi?
R: Le domande si presentano esclusivamente attraverso la piattaforma telematica di Invitalia, con SPID, CIE 3.0 o CNS. Gli sportelli apriranno da novembre 2024 a scadenze periodiche.
Q: Gli incentivi sono cumulabili con altri aiuti di Stato?
R: Sì, sono cumulabili con altri incentivi nazionali e regionali nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa europea (max 200.000€ di aiuti de minimis in 3 anni).
Q: Quali documenti servono per la domanda?
R: Servono statuto sociale, visura camerale, piano industriale, preventivi di spesa, documentazione anagrafica dei soci e progetto imprenditoriale dettagliato.
Q: Quanto tempo serve per l'erogazione dei fondi?
R: L'istruttoria dura 60-90 giorni. L'erogazione delle prime tranche avviene entro 30 giorni dall'approvazione della domanda.




