Tassazione delle cripto-attività in Italia: guida aggiornata
La crescente popolarità delle criptovalute in Italia rappresenta una nuova sfida nel mondo della tassazione. Ultimamente, il Ministero dell’Economia (Mef) ha fornito alcune risposte per chiarire come le cripto-attività siano considerate a fini fiscali, soprattutto quando si trovano nel nostro territorio.
Cripto-Attività: residenza o localizzazione?
Secondo le risposte preliminari del Mef, i redditi provenienti dalle attività crittografiche che si trovano nel territorio italiano devono essere tassati in Italia, indipendentemente dal fatto che i proprietari siano residenti oppure “neo-residenti”, come sancito dall’articolo 24-bis del Testo unico.
Questo principio di tassazione basato sulla localizzazione, però, è stato criticato. Infatti, viene considerato poco pratico e irrealistico rilevare la geolocalizzazione delle chiavi private (memorizzate in wallets non custodial come chiavette, telefonini, computers, paper).
Al contrario, alcuni suggeriscono di applicare una tassazione basata sul luogo di residenza del proprietario, seguendo l’esempio della prassi fiscale spagnola. Questo, però, entra in contrasto con le istruzioni di monitoraggio fiscale che affermano come le cripto-attività non detenute per mezzo di intermediari italiani soggetti a tassazione debbano essere comunicate nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.
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Prova del costo d’acquisto
Il Mef ha confermato che per stabilire il costo d’acquisto delle cripto-attività, i contribuenti possono avvalersi della documentazione proveniente dalle piattaforme di exchange online. Infatti, la documentazione bancaria e extra-bancaria attestante l’acquisto possono fornire una prova credibile del costo di acquisto alla data della transazione.
Riassumendo:
Le cripto-attività, come le criptovalute, vengono considerate a fini fiscali in Italia a prescindere dalla residenza dei proprietari.
Nonostante le critiche, il Mef conferma che la tassazione delle cripto-attività sarà basata sulla localizzazione delle chiavi private, non sulla residenza dei proprietari.
Per le prove del costo d’acquisto, i contribuenti possono far affidamento sulla documentazione ottenuta dalle piattaforme di exchange online.

Il futuro delle cripto-attività
Attualmente, il Mef non ha fornito ulteriori dettagli. Tuttavia, è auspicato che la versione definitiva della circolare in bozza fornisca più chiarezza sulla questione dell’individuazione del territorio, data l’importanza del settore.
"Dovrebbero essere previste regole fiscali più chiare riguardanti le cripto-valute. Questo contribuirà a fornire sicurezza e chiarezza sia per gli investitori che per le autorità fiscali."
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulla tassazione delle criptovalute in Italia.




